NdR: Assemblea dei delegati 22/5/2016 Resoconto e Considerazioni
Gentili Ippocampesi,
come sapete nella giornata di ieri 22/05/2016 era da tenersi, in seconda convocazione, l’Assemblea dei delegati al Supercondominio Ippocampo per deliberare su un nutrito OdG. Intorno alle 10 è stato scelto quale Presidente dell’Assemblea l’avv. Di Ciollo. Quest’ultimo, constatato la presenza dei millesimi, richiesti ha aperto l’assemblea dando la parola all’amministratore, dr Michele Pepe.
L’amministratore ha fatto un dettagliato e lungo excursus di quanto da lui messo in atto per l’affermazione dei diritti degli ippocampesi; ha anche, più volte, ripetuto che Ippocampo non è un supercondominio, ma - ritiene - che con la forma del supercondominio, Ippocampo possa avere a disposizione la forma giuridica necessaria per imporre le ragioni dei propri diritti, che essenzialmente consistono nel riconoscimento giuridico del territorio di ippocampo quale parte pubblica del più ampio territorio di Manfredonia. Seguendo questa linea sono in atto: la richiesta di presa in carico da parte dell’amministrazione di Manfredonia della rete fognaria con il relativo depuratore, la richiesta di presa in carico del verde pubblico ed - ha preannunciato - una similare azione che riguarderà le strade. L’intervento molto seguito è sembrato apprezzato nella sostanza dalla totalità dei presenti.
Alla fine il dr Pepe ha chiesto di annullare l’assemblea per difetto di convocazione, spiegando che l’avviso di convocazione non conteneva gli allegati/documenti richiesti dalla Legge. Pensiamo si riferisse al registro di contabilità, al riepilogo finanziario, alla nota esplicativa ed al piano di riparto; documenti effettivamente assenti e necessari per l’approvazione del rendiconto 2015.
Il Presidente dell’Assemblea ha, quindi, proceduto alla chiusura o annullo dell’Assemblea, non si è ben capito come è stata conclusa l’Assemblea. Crediamo, comunque, che il Presidente abbia certamente sbagliato a non discutere almeno del punto dell’OdG che riguardava la nomina/conferma dell’amministratore. Ma, avrà avuto le sue ragioni, che forse ci farà conoscere.
Alla fine dell’assemblea sono intervenuti in maniera energica alcuni proprietari di ville site in viale Azzurro/viale Fantasia. Questi, a ragione, lamentano seri problemi sia per i continui allagamenti che per la fogna del villaggio, che spesso in quelle zone tracima; e, per tali ragioni, queste aree sono state dichiarate inagibili dall’amministrazione municipale di Manfredonia. Si dolgono, a loro dire, della scarsa attenzione dell’amministratore alla risoluzione di tale prioritaria problematica. Poi sono intervenuti quelli della Copersevizi (impresa fornitrice di servizi al villaggio) lamentando in modo altrettanto forte il mancato pagamento di quanto a loro contrattualmente dovuto dal supercondominio.
Tutti hanno ragione.
Ha ragione il dr Pepe che si trova ad amministrare un “paese” con uno strumento inadeguato, con pochi mezzi umani e (fors’anche) finanziari.
Hanno ragione quelli di viale Azzurro/Fantasia che subiscono le pesanti inefficienze del sistema fognario e della protezione delle costa, come pure hanno ragione i fornitori che, specie quando sono prestatori d’opera, vanno pagati prioritariamente o, comunque, prima degli illegittimi consiglieri (illegittimi perché eletti in un’assemblea che non poteva eleggerli).
Di chi è la colpa?
Lo sappiamo che la prima causa di tutto ciò è da ricercarsi nell’autoderesponsabilizzazione del comune di Manfredonia; comoda convinzione che le è stata, per troppo tempo dai più, fatta tranquillamente passare. Ora la musica finalmente è cambiata. Ed in questo periodo di transizione, purtroppo, dobbiamo constatare delle azioni discordanti che, a nostro avviso, cozzano con il naturale obiettivo che l’attuale amministrazione si è prefisso, ovverossia il riconoscimento in toto della pubblicità del villaggio. Ci riferiamo, in particolar modo, a tutte le opere, non di estrema urgenza, di competenza del comune di Manfredonia, ma che sono state fatte in vece del medesimo comune e senza che prima lo stesso sia stato chiamato ad adempiere a tali sue incombenze. Non procedo ad asfaltare la piazzetta se prima non chiedo a chi di dovere di provvedervi , comunicandogli anche che in caso di sua inadempienza per motivi di sicurezza o altro dovrò provvedervi io, ma in sua vece ed in suo danno. Magari ciò non avrà alcun effetto immediato, ma avrò nel mio mazzo, qualora ce ne fosse bisogno, una carta in più da giocare nel momento e nella sede opportuna.
Come con chiarezza abbiamo più volte apprezzato, e continueremo a farlo, l’operato del dr Pepe che quotidianamente mette in atto per il riconoscimento delle legittime aspettative che rivengono dai diritti degli ippocampesi, con la stessa chiarezza non possiamo non evidenziare lacune sostanziose nella contabilità del supercondominio. Dal “rendiconto” inviato ai delegati per l’assemblea del 22/5/2016, si capisce nulla circa la situazione del supercondominio. Ci auguriamo che nella prossima nuova assemblea dei delegati venga messo a disposizione il registro di contabilità che abbracci il periodo 1/1/2015 – 31/12/2015 e la situazione dei crediti e debiti al 31/12/2014 ed al 31/12/2015. Così, chi vorrà potrà rendersi conto della regolarità contabile del supercondominio fugando inutili dubbi e incertezze. Ovviamente, questi documenti servono solo ad avere un quadro esauriente dell’evoluzione contabile del supercondominio nel 2015 e prescindono dalla legittimità/correttezza/utilità delle spese affrontate e dalla deliberabilità delle stesse da parte dell’assemblea dei delegati o dell’assemblea dei condomini.
NdR www.villaggioippocampo.webnode.it
23/05/2016.